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chiesa di santa caterina d'alessandria

Una nuova chiesa dopo il terremoto

Rovereto sulla Secchia (MO)

La preoccupazione dell’uomo e del suo destino devono sempre costituire l’interesse principale di tutti gli sforzi tecnici.

Non dimenticatelo mai in mezzo a tutti i vostri diagrammi ed alle vostre equazioni.

 

(Albert Einstein)

Con questo spirito abbiamo affrontato il lavoro per ridare alla comunità di Rovereto sulla Secchia la sua chiesa, luogo di identità per un piccolo paese immerso nelle campagne modenesi, molto povero di elementi caratteristici.

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Il sisma del maggio 2012 in Emilia, durante il quale ha perso la vita il parroco don Ivan Martini, ha lasciato segni indelebili sulle persone e sul territorio. La chiesa parrocchiale dedicata a S. Caterina d’Alessandria ha subito danni ingentissimi, tutt’oggi visibili.

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Nulla poteva essere concesso al superfluo in questo progetto, non solo per scelta, ma anche per la ristrettezza del budget. Pertanto, essenzialità, rigore e uso sincero dei materiali secondo la loro natura sono i tratti distintivi del progetto.

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Il valore simbolico dello spazio sacro è sintetizzato dall’impianto planimetrico del nuovo edificio a rappresentare una omega, mentre l’alzato sintetizza la lettera alfa; lettere dell’alfabeto greco che significano “l’inizio e la fine”; il cammino terreno accompagnato dalla coscienza della propria limitatezza.

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Il monocromatismo bianco che caratterizza l’architettura simboleggia la purezza ed il desiderio di rinascita.

siteco + architettura

arch. pier francesco baravelli

p. iva 02573040223

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